Post by CujoPost by CujoIl problema è sempre quello, ovvero non puoi toccare i files lockati.
Se il tuo problema è la frammentazione e non sei soddisfatto del tool
1) prevenirla il più possibile (cerca di partizionare il tuo disco in
modo che dati statici (OS e programmi intsllati) siano separati da dati
"dinamici" (profili utente, home dirs, databases, swap files, temp dirs
....).
Putroppo i programmi installati non sono poi così statici come
vorrei/vorremmo. L'unico accorgimento che presi, a suo tempo, sulle
macchine dove era possibile, lo swap file fu impostato su un altro disco
(ottima soluzione, i risultati si vedono).
Ormai che le macchine sono installate, che dovrei fare? Se splitto la
partizione mi ritrovo dei riferimenti rotti sparsi su tutti i file di
configurazione.
Post by Cujo2) Cercare un buon tool per deframmentare ! (ripeto o&o... non sono un
'endorser', è solo che lo uso e mi piace, ma suppongo ce ne siano a
decine ... valuta le trials, se ci sono).
Sto già usando diskeeper, putroppo ha i suoi limiti.
Post by CujoSe il tuo problema sono i backups del sistema, ovvero vuoi backuppare un
sistema e poterlo ripristinare in caso di DISASTRO totale (corruzione
dati di sistema/registry/SAM/AD o quello che ti viene in mente... il
discorso è più complicato.
Intanto ridurrei di molto l'impatto di un guasto al disco utilizzando un
mirroring (o anche un raid 5 a seconda delle necessità e del budget).
Questo non ti può salvare SEMPRE (se il controller si guasta e inizia a
scrivere dati corrotti, avrai un mirror... corrotto), ma aiuta MOLTO. Un
disco si guasterà col 100% delle probabilità, solo non ti è dato di
sapere quando.
Non ci penso nemmeno, sono macchine desktop.
Il problema è che sono lì apposta per essere sfruttate (e maltrattate)
dagli utenti.
Post by CujoPer il resto... dipende... puoi provare a scrivere scripts che stoppano
un servizio - backuppano i files che di solito quel servizio locka - e
lo riavviano in seguito.
Buona idea... devo solo scoprire quali servizi non sono indispensabili al
funzionamento del sistema. Accetto dritte :)
Post by Cujo.... Ma se puoi permetterti di spegnere il server, tanto vale che tu
booti ghost e ti faccia un'imagine da lì. Copi tutta la partizione di
installazione di 2000 e buonanotte, ci metti meno tempo in assoluto ma
DEVI andare offline per farlo...
Ora è tutto più chiaro.
Ecco un quadro sinottico delle opzioni possibili.
________________________________________________
| Occupazione | Costo | Backup con |
| memoria di massa | | Deframmentazione |
_______________|____________________|________|__________________|
|Norton Ghost | 85MB(1) | ~66$(1)| SI |
|_______________|____________________|________|__________________|
|Linux | <10MB | 0$ | NO(2) |
|_______________|____________________|________|__________________|
|Win 2000 ap(3) | 650MB(4) | 0$ | SI |
|_______________|____________________|________|__________________|
Se non riesco a racimolare i 650MB mi butto su Linux.
NOTE:
(1) Richiesto .NET Framework (>100MB). Fonte:
http://www.symantecstore.com/
(2) Supporto NTFS sperimentale (chissà però: vedere segnalazione sotto).
(3) ap = su Altra Partizione
(4) Fonte:
http://education.mondadori.it/libri/Download/Capitoli/88-8331-114-0_Cap01.pdf
Riguardo al supporto a NTFS, segnalo:
http://www.jankratochvil.net/project/captive/
http://linux-ntfs.sourceforge.net/man/ntfsclone.html
che potrebbe essere dei validi work-around.
Post by CujoIl succo è che IMHO deframmentazione e backup sono due cose da risolvere
separatamente. Il backup è un argomento troppo critico perchè le sue
procedure siano influenzate da una questione non critica come - ad
esempio - la frammentazione.
Daccordissimo nel caso di macchine server.
Nel caso che devo affrontare, con macchine che hanno HD poco capienti e
superutilizzati, ti assicuro che le prestazioni degradano di un fattore 2-3
quando le partizioni sono molto frammentate. I disastri invece non sono
frequenti ma quando accadono mi fanno perdere intere giornate.
Insomma sto cercando una soluzione ad-hoc.
Ciao e grazie della pazienza,
Alx
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